
GIORNATA DELLA MEMORIA 2017
PER NON DIMENTICARE
Martedì 24 GENNAIO ore 21
Centro missionario Pime
via Mosé Bianchi 94 - Milano
intervengono
GABRIELE NISSIM
DALLA SHOA AI “GIUSTI” DEI NOSTRI TEMPI
presidente di “Gariwo, la Foresta dei Giusti”
PADRE MUSSIE ZERAI
L’ANGELO DEI PROFUGHI
prete eritreo, presidente dell’associazione “Habeshia” candidato al Nobel per la Pace 2015
REGINA CATRAMBONE
NOI, FILANTROPI DEL MEDITERRANEO
fondatrice di Migrant Offshore Aid Station (MOAS)
In occasione della Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah, il Centro Pime di Milano organizza, in collaborazione con Gariwo, la foresta dei Giusti, una serata di approfondimento e riflessione.
Quest’anno lo sguardo si allarga al dramma di migliaia di profughi, che hanno perso la vita o che subiscono terribili violenze e torture, lungo le vie di fuga da Paesi in guerra, regimi liberticidi o condizioni di miseria estrema. In mezzo all’abisso del Male, tuttavia, è sempre possibile rintracciare figure di Giusti e gesti di Bene, capaci di generare percorsidi perdono e riconciliazione, in bilico tra passato e futuro.
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Gabriele Nissim. Storico e saggista, ha fondato e presiede “Gariwo, la foresta dei Giusti”, nata a Milano nel 2001. È instancabile nel cercare nel mondo i “Giusti” nonsolo della Shoah, ma di tutti i genocidi ed è promotore della Giornata europea dei Giusti il 6 marzo. Ha scritto numerosi libri, tra i quali “La bontà insensata” e “Lettera a Hitler”(Mondadori). Nel 2014 è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro.
Padre Mussie Zerai. Eritreo, lui stesso profugo e richiedente asilo, è fondatore e presidente dell’associazione Habeshia, con la quale è in prima linea nel salvare, accoglieree accompagnare migranti e vittime di traffico di esseri umani, in particolare eritrei che fuggono da una dittatura feroce. È autore del libro «Padre Mosé» (Giunti). È stato candidato al Premio Nobel per la Pacenel 2015.
Regina Catrambone. Fondatrice di MOAS, organizzazione internazionale di ricerca e soccorso in mare, insieme al marito Christopher. Nata nel 2014, in seguito all’ennesimatragedia umana avvenuta nel Mediterraneo, MOAS opera con due navi - Phoenix e Responder - droni ed equipaggi specializzati. In poco più di due anni e mezzo, ha salvatooltre 33 mila tra uomini, donne e bambini nei mari Egeo e Mediterraneo.